Coopernocciole entra in FINAF

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Prosegue la crescita della base sociale di F.In.A.F., l’Associazione di Organizzazioni di Produttori costituita nel 2001 dalle Op Apo Conerpo e Conserve Gard, che attualmente gestisce il Programma Operativo di 18 Op associate. In queste ultime settimane hanno aderito alla Aop altre due importanti realtà del settore ortofrutticolo italiano: la Op Coopernocciole con sede a Capranica (Viterbo) e la Op Terre Agricole di Cenate di Sotto (Bergamo).

Coopernocciole, nata nel 1968 con il nome di Cooperativa dei Produttori di nocciole dei Colli Cimini e Sabatini, dal 2013 ha ottenuto il riconoscimento come Op con il nome di Coopernocciole Società Cooperativa Agricola; con i suoi quasi 500 soci, rappresenta una importante realtà del settore corilicolo. La produzione di nocciole riguarda quasi esclusivamente la “tonda gentile” tipica della zona del viterbese, caratterizzata da proprietà organolettiche straordinarie. Lo stabilimento di stoccaggio, lavorazione e trasformazione del prodotto, che interessa un’area di 30.000 metri quadrati, è dotato di moderni macchinari per tutti i cicli di lavorazione. L’Op commercializza nocciole in guscio, oltre che sgusciate e tostate, e provvede alla lavorazione ed alla commercializzazione di prodotti come la farina, la granella o la pasta di nocciole per un Valore della produzione commercializzata intorno ai 5 milioni di Euro.

Terre Agricole soc. cons. a r.l., fondata nel 2010, ha ottenuto nel 2011 il riconoscimento di Op. È nata dall’unione di diverse realtà italiane operanti nella produzione di funghi e piccoli frutti, con l’intento di dare vita ad una collaborazione improntata su storie comuni di tradizioni agricole e su una visione innovativa del mercato e delle opportunità che può offrire ad aggregazioni in grado di portare valore aggiunto in termini di servizio, qualità, innovazione, gamma.

La Op opera in diverse regioni (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Lazio) e commercializza sia prodotto biologico che convenzionale, in particolare Funghi pleurotus, champignon, pioppini, oltre che fragole e frutti di bosco, ed ha un Valore della produzione commercializzata di circa 5,5 milioni di Euro.

“Con l’adesione di queste nuove Op – dichiara il presidente, Roberto Cera – si differenzia, si amplia e si rafforza ulteriorme nte la base sociale di F.In.A.F., che associa strutture operanti in tutti i settori del panorama ortofrutticolo, dal comparto del fresco a quello del trasformato. L’Aop assume così una sempre maggior valenza come elemento di aggregazione fra le principali realtà ortofrutticole europee”.

“Parallelamente – conclude Cera – la crescita della base sociale concorre al raggiungimento di uno dei principali obiettivi di F.In.A.F., ovvero, favorire lo sviluppo di sinergie tra le Op associate, incentivando collaborazioni tecniche o commerciali per incrementare l’efficacia del Programma Operativo, oltre che supportare i soci nell’elaborazione, approvazione ed attuazione di tale Programma. F.In.A.F. nasce infatti come momento di incontro, confronto, scambio di informazioni e di pratiche tra le Organizzazioni di Produttori che vedono nell’aggregazione un’importante fattore di crescita”.

 

Pubblicato 4/12/2017

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