Luciana Littizzetto nominata ambasciatrice della nocciola a Cortemilia: “Una terra fantastica”

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L’attrice applaudita oggi (sabato 10 giugno) ha scherzato (“mi sembra di essere alla cresima”), ma anche parlato di difesa del prodotto simbolo dell’alta Langa

Luciana Littizzetto a Cortemilia fra i vincitori del premio Fautor Langae Silvio Saffirio e Gianni Farinetti. Intorno i componenti della Confraternita della nocciola (foto Bruno Murialdo)

 

CORTEMILIA

«Luciana, ti senti di essere fedele alla Tonda gentile delle Langhe?». «Sì, lo voglio, dico di no a satana, dico sì alla nocciola. Mi sembra di essere alla cresima». Con questa formula, la Confraternita della nocciola, oggi (sabato 10 giugno) a Cortemilia, ha nominato ambasciatrice della nocciola nel mondo l’attrice torinese Luciana Littizzetto. Il rito, arricchito dal tocco del ramo di nocciolo sulla spalla e dal brindisi a base di Moscato con una «tonda» in bocca, si è svolto in occasione del Fautor Langae, il riconoscimento assegnato quest’anno allo scrittore Gianni Farinetti e al pubblicitario Silvio Saffirio.

 

«FAUTOR LANGAE»

Ad accomunare i premiati, oltre all’elevato livello artistico-culturale, è l’amore per l’alta Langa che sentono come «casa loro». «Gianni Farinetti – sottolinea Ginetto Pellerino, Gran maestro della Confraternita – ha scritto romanzi di successo ambientati in alta Langa, dove vive. Saffirio è uno dei pubblicitari italiani più famosi al mondo e Bosia è il suo buen retiro».

Luciana Littizzetto, a fine cerimonia, ha ricevuto in dono orecchini a forma di tonde, il collare della Confraternita e un vestito da «nizurera» come invito per tornare in paese a raccogliere i pregiati frutti a fine estate. «Bene, adesso trovatemi un fidanzato», ha scherzato indossandolo. E ha aggiunto: «La vostra è una terra fantastica. Anche se il navigatore dell’auto impazzisce per trovare le strade, torno sempre volentieri. E poi è giusto che venga rispettato il lavoro di chi ci abita, mi fa piacere che il mio intervento in tv sia servito a smuovere le acque. Adesso facciamo una foto per il ministro».

Littizzetto si riferiva alla pungente difesa sulla denominazione delle nocciole che aveva fatto a «Che tempo che fa». Il sindaco Roberto Bodrito: «In 100 portiamo avanti il ricorso al Tar per difendere il nostro prodotto di punta e il passaggio tv ha rafforzato l’iniziativa». Non è tutto: l’attrice ha piantato un nocciolo a Monte Oliveto e ha visitato i negozi di Cortemilia che in vetrina espongono libri e citazioni dei tre premiati.

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